BANDO SCADENZA 30 SETTEMBRE 2022
In coerenza con gli obiettivi dell’Investimento 2.2 “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”, il bando “è finalizzato al perseguimento dei seguenti principali obiettivi:
- Preservare i valori dei paesaggi rurali storici attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni e della cultura materiale e immateriale ed al mantenimento e rispristino della qualità paesaggistica dei luoghi;
- Promuovere la creazione di iniziative e attività legate ad una fruizione turistico-culturale sostenibile alle tradizioni ed alla cultura locale.
BENEFICIARI
Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale, definiti all’art. 2 del presente Avviso pubblico.
Nel caso di domanda di finanziamento presentata da possessori o detentori di beni del patrimonio culturale rurale deve essere prodotta apposita dichiarazione attestante l’autorizzazione del proprietario all’esecuzione dell’intervento oggetto di domanda di finanziamento, ed il titolo di Locazione/Comodato deve essere antecedente al 31.12.2020 ed avere durata almeno pari ai 5 anni successivi alla data di presentazione della domanda.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DAL 80% AL 100%
Il contributo è concesso, fino ad un massimo di 150.000,00 euro come forma di cofinanziamento per un’aliquota del 80%. il contributo è portato al 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale, fermo restando la soglia massima di 150.000,00 euro.
I finanziamenti dovranno essere finalizzati alla realizzazione di interventi che abbiano come oggetto opere materiali:
- Risanamento conservativo e recupero funzionale di insediamenti agricoli, edifici, manufatti e fabbricati rurali storici ( che abbiano più di 70 anni e siano censiti o classificati dagli strumenti regionale e comunali di pianificazione territoriale e urbanistica) ed elementi tipici dell’architettura e del paesaggio rurale, coniugati, ove opportuno, ad interventi per il miglioramento sismico e dell’efficienza energetica nonché volti all’abbattimento delle barriere architettoniche;
- Interventi di manutenzione del paesaggio rurale;
- Allestimento di spazi da destinare a piccoli servizi culturali, sociali, ambientali turistici (escluso ricettività), per l’educazione ambientale e la conoscenza del territorio, anche connessi al profilo multifunzionale delle aziende agricole.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le seguenti spese di investimento, effettivamente sostenute dal Soggetto beneficiario, comprovate da idonea documentazione contabile e debitamente tracciabili:
- a) spese per l’esecuzione di lavori o per l’acquisto di beni/servizi, compreso l’acquisto e installazione di impianti tecnici;
- b) spese per l’acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti;
- c) spese tecniche di progettazione (ivi comprese quelle per la stesura di un piano di gestione ove previsto), direzione lavori, coordinamento della sicurezza e collaudi, opere d’ingegno, nel limite massimo del 10%;
- d) imprevisti (se inclusi nel quadro economico);
- e) allacciamenti, sondaggi e accertamenti tecnici;
- f) spese per attrezzature, impianti e beni strumentali finalizzati anche all’adeguamento degli standard di sicurezza, di fruibilità da parte dei soggetti disabili, piattaforme e ausili digitali alla visita;
- g) spese per l’allestimento degli spazi in cui si svolgono le iniziative, per materiali e forniture, spese di promozione e informazione;
L’intervento dovrà essere avviato, mediante le necessarie comunicazioni relative all’inizio dei lavori – pena revoca del finanziamento – entro il 30 giugno 2023 e concluso entro il 31 dicembre 2025