Sono oggetto di aiuto del presente Bando gli investimenti realizzati in unità locali ricadenti nei territori della Regione Umbria individuati come aree rurali
L’importo del contributo a fondo perduto è del 60/70% del totale dell’investimento
I soggetti devono essere titolari di micro o piccola impresa, iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura ancorché non abbiano dato inizio all’attività (iscrizione “senza inizio attività”).
Sono ammissibili spese per interventi materiali ed immateriali purché funzionali e riconducibili alle attività di seguito elencate:
1) strutture di accoglienza e ricettività per i turisti:
2) strutture e servizi di ristorazione:
3) servizi di supporto al turista: servizi riconducibili alla pratica del turismo all’aria aperta (turismo outdoor), strettamente legato ai valori di sostenibilità e legame con il territorio.
4) servizi di incoming turistico: specializzati nel turismo outdoor e nella promo commercializzazione del turismo esperienziale
5) turismo medicale – turismo spirituale – turismo artigianale – shopping tour – vacanze a tema – luxury travel, shopping, artigianato, etc.
6) ambiente e green economy:
7) bioeconomia: attività produttive basate sull’utilizzazione sostenibile di risorse naturali rinnovabili e sulla loro trasformazione in beni finali o intermedi.
8) servizi TIC (Tecnologie di Informazione e Comunicazione): sviluppo di nuovi processi e/o modelli di business connessi allo sviluppo sociale ed economico delle comunità delle aree rurali attraverso l’utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
9) artigianato e manifattura innovativa: attività artigianali finalizzate ad innovare usi, materiali e prodotti, con il contributo significativo di attività di design, creatività e/o nuovi strumenti informatici.
10) creatività, cultura e turismo rurale: attività e servizi innovativi di impresa nell’ambito dei settori della creatività, cultura e turismo, nei contesti rurali regionali
11) piccoli esercizi commerciali legati al territorio. l’attività, svolta in locali commerciali specializzati, deve avere caratteristiche di stretta relazione con l’ambito territoriale di appartenenza che ne determinano valore aggiunto e specificità commerciale. E’ compresa la vendita al dettaglio di prodotti essenziali e di prodotti alimentari che utilizzino anche materie prime locali e regionali,
Sono inoltre finanziate le seguenti voci di costo strettamente legate alle tipologie di investimento di cui sopra come di seguito specificato:
1) investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici e/o acquisizione di brevetti/licenze, entro il limite massimo del 10% della spesa;
2) costi di informazione e comunicazione anche legati alla diffusione dei risultati, quali pubblicazioni, comunicazioni, acquisti di spazi pubblicitari e publiredazionali su riviste e carta stampata, acquisto spazi e servizi a carattere radiotelevisivo per un importo non superiore al 10% del contributo richiesto;
3) costruzione/ristrutturazione immobili/sistemazione aree esterne per lo svolgimento dell’attività proposta, eccetto la manutenzione ordinaria;
4) canoni di affitto/locazione/rate di mutuo computati limitatamente a quelli effettivamente pagati nel periodo di realizzazione del PSA;
5) rate di eventuali contratti di leasing finanziario pagati nel periodo di vigenza del PSA;
6) macchinari, attrezzature funzionali al processo di sviluppo aziendale, impianti di lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali che non siano, in entrata ed uscita, produzioni di
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