A partire dal 15 novembre ristoranti, mense, agriturismi, alberghi e catering possono richiedere i contributi a fondo perduto del Fondo ristorazione da 600 milioni di euro per gli acquisti di prodotti di filiere agricole e alimentari locali effettuati dopo il 14 agosto
Il contributo a fondo perduto è riservato alle imprese attive nel settore della ristorazione, con codice ATECO prevalente:
- 56.10.11 (ristorazione con somministrazione),
- 59.29.10 (mense)
- 56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale)
- 56.10.12 (attività di ristorazione connesse alle aziende agricole),
- 56.21.00 (catering per eventi),
- 55.10 (alberghi, limitatamente alla somministrazione di cibo).
Il bonus ristorazione è un contributo a fondo perduto, di importo compreso tra 1.000 e 10mila euro, concesso per gli acquisti di prodotti agroalimentari, inclusi prodotti vitivinicoli, della pesca e dell’acquacoltura, anche DOP e IGP, che valorizzino la materia prima di territorio. Deve trattarsi, cioè di prodotti acquistati attraverso il canale della vendita diretta, oppure ottenuti da una filiera integralmente nazionale, dalla materia prima al prodotto finito.
Gli acquisti devono essere effettuati dopo il 14 agosto 2020 ed essere dimostrati attraverso apposita documentazione fiscale. Inoltre, la spesa deve comprendere almeno 3 differenti tipologie di prodotti agroalimentari, con il prodotto principale che non supera il 50% della spesa totale.
Il contributo è concesso sia alle imprese in attività alla data del 15 agosto 2020, avviate a decorrere dal 1° gennaio 2019 o il cui ammontare del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2020 sia inferiore ai tre quarti dell’ammontare del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2019.
L’agevolazione è concessa nei limiti di spesa indicati dalla normativa europea in materia di aiuti de minimis e de minimis agricolo fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Laddove la domanda superi lo stanziamento (600 milioni per il 2020) è prevista la determinazione del contributo concedibile in misura percentualmente proporzionale agli acquisti documentati.