La strategia del PAL del GAL Trasimeno – Orvietano, si basa sulla realizzazione di un modello territoriale che sia, seguendo le priorità dell’Unione Europea, inclusivo, sostenibile ed innovativo e che promuova lo sviluppo, l’accessibilità, l’uso e la qualità delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle zone rurali con particolare riferimento al turismo sostenibile ed allo sviluppo e alla innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali. Obiettivo generale è la costituzione di un modello di sviluppo di tipo partecipato che, a partire da quelli che sono i beni ambientali, paesaggistici, culturali, architettonici, storici, agricoli riconosciuti come tali dal territorio stesso, arrivi alla valorizzazione integrata di queste risorse attraverso il potenziamento e l’integrazione multisettoriale delle filiere presenti, in modo da promuovere uno sviluppo economico e infrastrutturale ecosostenibile e inclusivo a livello sociale, attraverso l’utilizzazione di strumenti tecnologici innovativi. Uno dei tre ambiti tematici individuati per la strategia è rappresentato, infatti, dallo Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, artigianali e manifatturieri, produzioni ittiche). Quanto scelto trova ragione nella necessità di rivitalizzare i villaggi e i borghi rurali attraverso la riscoperta di antichi mestieri, la realizzazione e la promozione di filiere di produzione, l’innovazione tecnologica e la messa in rete delle attività e dei beni anche attraverso strumenti di nuova generazione, PAL GAL Trasimeno Orvietano 2014-2020 Avviso Pubblico Azione 3 – Intervento PSR 6.4.3 [Digitare qui] [Digitare qui] – 3 – anche utilizzando tecniche innovative come App, codici Q.R. per apparecchi elettronici e altri strumenti della realtà aumentata. Queste esigenze raccolte, durante gli incontri preparatori sul territorio, evidenziano, inoltre, la necessità di sviluppare filiere non solo agricole, ma anche dell’artigianato e del turismo nelle loro forme più varie, strumento di aiuto all’economia, a frenare lo spopolamento dei villaggi e per fare importanti passi verso l’inclusione sociale e la crescita dell’occupazione.